Il Paladino
Il paladino umano Adrian
L’Inferno attende. Un’eternità di tormento nel fuoco o nel gelo o qualunque altra pena meglio rappresenti i peccati commessi dalle orde di dannati di Dungeon World. Sei l’unica cosa che si frappone tra la salvezza dell’anima e le cupe fosse della tortura. Sant’uomo, macchina da guerra in armatura, templare del Bene e della Luce, giusto? Il chierico potrà pregare di notte agli dei che abitano il cielo. Il guerriero potrà impugnare la sua spada affilata nel nome del “bene” ma tu sai. Solo tu sai.
Tu sei gli occhi, le mani degli dèi, pietoso esecutore del loro giudizio di morte. Tuo è il dono della rettitudine e della virtù, della giustizia, anche della Vista. Una purezza d’intenti che ai tuoi compagni manca.
Perciò guida questi sciocchi, paladino. Imbraccia le armi per la tua nobile causa e porta la salvezza a questo mondo scellerato.
Vae victis, giusto?