Il Bardo
Il bardo umano Florian
I poemi dicono che la vita di un avventuriero è fatta di mille strade aperte e della gloria di battaglie vinte e di ricchezze conquistate. Le storie che si raccontano in ogni taverna affollata di villici e braccianti dovranno pur avere una parvenza di verità, non è vero? Le canzoni che ispirano ugualmente nobili e pezzenti, per placare le bestie selvagge o spingere gli uomini alla furia, dovranno pur avere un’origine.
È qui che arriva il bardo. Tu, con la tua lingua sciolta e il tuo acume. Tu, che racconti favole e canti canzoni. Un semplice menestrello può ripetere una storia, ma ci vuole un bardo per viverla. Metti gli stivali, nobile oratore. Affila la tua daga celata e rispondi all’appello. Qualcuno dev’essere lì, a lottare fianco a fianco con picchiatori e mercenari e futuri eroi. Chi meglio di te per scrivere la storia del tuo stesso eroismo?
Nessuno. Dai inizio all’avventura.